I cappelli si iniziarono ad usare già dall'antico Egitto dai faraoni con un berretto rosso o una tiara bianca,
invece in Mesopotamia erano diffusi turbanti o berretti di pelliccia, così come nell'antica Palestina i sacerdoti ebrei indossavano un cappello conico bianco.
Nell'antica Grecia e nell'antica Roma invece l'uso del cappello perse ogni importanza.
Nel medioevo le donne usavano nastri colorati per decorare i cappelli e gli uomini usavano dei cappucci che ricadevano sulle spalle.
Nel rinascimento il cappello divenne una parte molto importate come accessorio e venivano creati con diversi materiali e forme.
Il settecento fu molto rivoluzionario grazie all'introduzione del tricorno, dopo queste sfarzosità nell'ottocento si tornò alla semplicità.
Nel novecento nacquero le bombette, le pagliette e il floscio che ebbero una grande popolarità per tutto il secolo.
Col tempo sono diventati un must per chi segue la moda partendo dai piccoli baschi ,cloche, coppole, borsalini e tanti altri.
Si vuole essere alla m
oda anche con gli accessori.
Per chi non fa parte del settore della moda il cappello è composto da diversi pezzi : solitamente da una visiera o da una tesa e dalla cupola.
Alla base esterna della cupola può essere presente una fascia di seta pesante, gros-grain o pelle, con un nodo o fiocco alla sinistra; alla base interna della cupola può essere cucito un nastro di cuoio, marocchino o stoffa, l'interno della cupola può essere foderato con stoffa.
Molti sono i materiali adatti a confezionare un cappello, quello universalmente utilizzato è il feltro.
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PAMELA |
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COLBACCO |
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BORSALINO |
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CLOCHE |